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Gianfranco 31-10-2014 12.50.34

Scegliere "caricabatterie"
 
Ciao a tutti,

mi scuso per i termini scorretti ma non me ne intendo. Spero di
spiegarmi in maniera comunque sufficiente. :-)

Ho a bordo un impianto vetusto ma funzionante, alimentato da due
batterie a gel da 100Ah (credo) ciascuna ed un "caricabatterie" a 220V
che credo risalga alla seconda guerra punica.

Il problema e' che quando le batterie son giu' il caricabatterie si
disarma molto spesso, un interruttore a molla salta e va premuto a mano,
cosi' non si puo' lasciare la barca "in carica" e tornare il giorno
dopo ma e' necessaria una continua guardia al nottolino con fastidio e
perdita di tempo. :-/

Mi servirebbe un caricabatterie decente che non si disarmi cosi'
spesso (o che si riarmi da solo) e che magari sia un po' piu' efficiente
di quello che ho adesso. Mi avevate anche parlato di "desolfatazione"
che non so cosa significhi ma penso sia una bella cosa.

Avete indicazioni in merito per l'acquisto? Modelli, marche, link,
consigli? :-)

Un saluto e buon halloween,

--
Gianfranco Bertozzi

Tommaso Russo, Trieste 31-10-2014 23.57.31

Re: Scegliere "caricabatterie"
 
Il 31/10/2014 11:50, Gianfranco ha scritto:

> Ho a bordo un impianto vetusto ma funzionante, alimentato da due
> batterie a gel da 100Ah (credo) ciascuna ed un "caricabatterie" a 220V
> che credo risalga alla seconda guerra punica.
>
> Il problema e' che quando le batterie son giu' il caricabatterie si
> disarma molto spesso, un interruttore a molla salta e va premuto a mano,
> cosi' non si puo' lasciare la barca "in carica" e tornare il giorno
> dopo ma e' necessaria una continua guardia al nottolino con fastidio e
> perdita di tempo. :-/
>
> Mi servirebbe un caricabatterie decente



Ti serve un caricabatterie elettronico, che si regoli da solo.

Recentemente ho acquistato uno di questi (il c3):

http://rb-aa.bosch.com/boaa-it/Categ...&publication=1

L'ho acquistato da Brico Center, per una sessantina di euro. Pero' ha il
limite dei 120 Ah, per cui se effettivamente hai DUE batterie da 100 Ah
collegate sempre in parallelo forse e' insufficiente (a batterie
completamente scariche si rifiuterebbe di andare in modalita' "carica",
e dovresti collegarne una alla volta. Tieni presente pero' che anche per
una batteria sola, se completamente scarica, il tempo di ricarica
sarebbe di 28 ore.)

Dalle caratteristiche tecniche pero', per due batterie da 100 Ah in
parallelo ti basterebbe il C7. Costa sui 140 euro, oggi lo trovi su
Amazon in offerta per 90 euro:

http://www.amazon.it/Bosch-018999907.../dp/B0040720YS

anche con lui, comunque, per ricaricare una batteria da 200 Ah
completamente scarica, servono 32 ore.



TRu-TS
buon vento e cieli sereni

Luciano Salerno 01-11-2014 09.53.04

Re: Scegliere "caricabatterie"
 
Il giorno venerd́ 31 ottobre 2014 11:50:35 UTC+1, Gianfranco ha scritto:
> Ciao a tutti,
>
> mi scuso per i termini scorretti ma non me ne intendo. Spero di
> spiegarmi in maniera comunque sufficiente. :-)
>
> Ho a bordo un impianto vetusto ma funzionante, alimentato da due
> batterie a gel da 100Ah (credo) ciascuna ed un "caricabatterie" a 220V
> che credo risalga alla seconda guerra punica.
>
> Il problema e' che quando le batterie son giu' il caricabatterie si
> disarma molto spesso, un interruttore a molla salta e va premuto a mano,
> cosi' non si puo' lasciare la barca "in carica" e tornare il giorno
> dopo ma e' necessaria una continua guardia al nottolino con fastidio e
> perdita di tempo. :-/
>
> Mi servirebbe un caricabatterie decente che non si disarmi cosi'
> spesso (o che si riarmi da solo) e che magari sia un po' piu' efficiente
> di quello che ho adesso. Mi avevate anche parlato di "desolfatazione"
> che non so cosa significhi ma penso sia una bella cosa.
>
> Avete indicazioni in merito per l'acquisto? Modelli, marche, link,
> consigli? :-)
>
> Un saluto e buon halloween,
>
> --
> Gianfranco Bertozzi


Sulla mia Elimor, che ha due batterie da 75 Ah, e' installato questo modello:

http://www.uship.fr/chargeur-ctek-12...l#.VFSPvjmp0c0

Ciao!

Luciano Salerno

Gianfranco 02-11-2014 12.30.08

Re: Scegliere "caricabatterie"
 
On Fri, 31 Oct 2014 22:57:31 +0100, Tommaso Russo, Trieste wrote:

Ciao,

e grazie a entrambi per i link e le informazioni. Parlo da ignorante,
quindi perdonatemi se tiro degli sfondoni: non sono un po' troppo
piccoli per il servizio che devon fare? Quello che ho adesso e' un bel
ciocco, sia come dimensioni che come peso... penso abbia almeno una 15ina
d'anni se non di piu', quindi forse e' normale. :-)

E la "desolfatazione" e' una cosa utile o si puo' sorvolare?

I tempi di ricarica non sono un problema: se il caricabatterie si
riarma invece di staccarsi, basta collegare la barca alla 220V due
giorni prima e tornare a batterie cariche! :-D

Un saluto a tutti e grazie ancora,


--
Gianfranco Bertozzi

Tommaso Russo, Trieste 03-11-2014 23.49.55

Re: Scegliere "caricabatterie"
 
Il 02/11/2014 11:30, Gianfranco ha scritto:
> On Fri, 31 Oct 2014 22:57:31 +0100, Tommaso Russo, Trieste wrote:
>
> Ciao,
>
> e grazie a entrambi per i link e le informazioni.


Figurati, io ti sono debitore a vita per una boccetta di aceto balsamico
che goccia a goccia mi e' durato piu' di un anno :-)

> Parlo da ignorante,
> quindi perdonatemi se tiro degli sfondoni: non sono un po' troppo
> piccoli per il servizio che devon fare?


Allora, io te ne ho fatti vedere 2, i Bosch C3 e C7, e Luciano altri
due, i ctek m45 e m100. I due piu' piccoli (C3 e M45, da circa 60 euro)
vanno benissimo se puoi caricare una batteria alla volta. I due piu'
grandi (C7 e M199, sui 140 euro salvo offerte) vanno benissimo anche se
le due batterie sono collegate permanentemente in parallelo.

> Quello che ho adesso e' un bel
> ciocco, sia come dimensioni che come peso... penso abbia almeno una 15ina
> d'anni se non di piu', quindi forse e' normale. :-)


Certo! Ti ricodi quando pesavano i caricabatteria per cellulari di 10-15
anni fa? Minimo 150 - 200 grammi, perche' contenevano un trasformatore
con tanto di nucleo in ferro. Quelli di oggi pesano fra i 25 e i 30
grammi, perche' contengono solo semiconduttori per il raddrizzamento e
la limitazione di corrente. Stesso discorso per i caricabatteria a 12 V,
quelli he hai visto contengono anche un microchip intelligente che
capisce se sbagli la polarita', riconoscono da quanti volt e' la
batteria, erogano esattamente la corrente necessaria e se sei bravo e
gentile ti fanno anche il caffe'.

Piuttosto, per darti qualche indicazione in piu' sul fatto che ti
possano bastare i piccoli o ti servano i grandi dovresti dirci anche
qualcosa di piu' su COME SONO COLLEGATE le due batterie. Ma non ti ha
detto niente la mamma (del Jamaica, il precedente proprietario)? Io ci
scommetto che da qualche parte in barca hai uno staccabatterie, cioe' un
interruttore a quattro posizioni: OFF, batt.1, batt.2 , BOTH(entrambe).
Non so pero' se le due batterie sono assolutamente simmetriche, o se una
e' usata solo per il motore e l'altra per le luci e i servizi. Cerca di
informarti, o di recuperare uno schema elettrico. In che posizione tieni
lo staccabatterie durante la navigazione a motore? E a vela?


> E la "desolfatazione" e' una cosa utile o si puo' sorvolare?


Boh... e' una rigenerazione. Quando una batteria e' spompata, o ha un
elemento in corto ed e' da buttare, o e' solfatata e si puo' rigenerare,
per durare ancora uno o due anni. Se conosci qualcuno che la fa, prima
di buttare la batteria e comprarne una nuova, ti conviene portargliela e
chiedergli 1) se si puo' fare, 2) quanto costa. Se il costo e' sotto il
20% di una nuova vale la pena.

La desolfatazione SISTEMATICA (ogni anno o due anni) come misura
preventiva per aumentarne la durata ha senso se la batteria e' usata, e
pesantemente, ogni giorno o quasi. Non mi pare sia il caso tuo :-)

Ciao!


--
TRu-TS
buon vento e cieli sereni

Gianfranco 04-11-2014 12.42.05

Re: Scegliere "caricabatterie"
 
On Mon, 03 Nov 2014 22:49:55 +0100, Tommaso Russo, Trieste wrote:

Ciao,


> Figurati, io ti sono debitore a vita per una boccetta di aceto
> balsamico che goccia a goccia mi e' durato piu' di un anno :-)


Ma prego, e' un piacere sapere che t'e' piaciuto. Se ne vuoi ancora
non hai che da chiedere, non ti far scrupoli... :-)


... anche perche' non sono io, quello che produce l'aceto balsamico,
e' Massimo! :-D


>> ciocco, sia come dimensioni che come peso... penso abbia almeno una 15ina
>> d'anni se non di piu', quindi forse e' normale. :-)


> Certo! Ti ricodi quando pesavano i caricabatteria per cellulari di 10-15
> anni fa? Minimo 150 - 200 grammi, perche' contenevano un trasformatore


Capito. Mi ero impressionato dalla differenza di "stazza" degli
accrocchi, in effetti con l'elettronica le cose son cambiate di molto.
Quello che ho adesso somiglia a quegli stabilizzatori delle vecchie TV
in b/n ma e' normale che dopo cosi' tanto tempo abbiano inventato di
meglio. Dovevo arrivarci da solo. :-)



> Piuttosto, per darti qualche indicazione in piu' sul fatto che ti
> possano bastare i piccoli o ti servano i grandi dovresti dirci anche
> qualcosa di piu' su COME SONO COLLEGATE le due batterie. Ma non ti ha


Questo in effetti mi manca. La mamma del Jamaica (persona molto
seria che si e' prodigata a lungo per insegnarci le cose, e ancora
sentiamo e vediamo spesso) mi spiego' molto ma non l'impianto elettrico
delle batterie, se non in generale: lo staccabatterie l'abbiamo e
in navigazione la mamma ci ha consigliato di usare "una" batteria
(mai il "both") in modo da aver l'altra di rispetto. La cosa funziona
sia che usiamo "1" che "2", il che mi fa pensare che le due batterie
siano isolate tra loro ma che non ci sia un circuito personalizzato
per separare motore e servizi. Credo, son quasi certo, che anche il
caricabatterie carichi la batteria selezionata (o "both" ovviamente).
Appena riesco a tornare a bordo (nei prossimi giorni sicuramente) ci do'
un'occhiata poi magari ti faccio sapere. :)


>> E la "desolfatazione" e' una cosa utile o si puo' sorvolare?

>
> Boh... e' una rigenerazione. Quando una batteria e' spompata, o ha un
> elemento in corto ed e' da buttare, o e' solfatata e si puo' rigenerare,


Capito. Pensavo che la desolfatazione venisse fatta in automatico dal
caricabatterie, non che la batteria andasse portata dal batteriologo (o
come si chiama). :-)


> preventiva per aumentarne la durata ha senso se la batteria e' usata, e
> pesantemente, ogni giorno o quasi. Non mi pare sia il caso tuo :-)


Decisamente no. Quest'anno avremo preso il Jamaica 10 volte se va
bene. L'essersi riprodotti non ha aiutato. ;-)

Un saluto e grazie ancora!


--
Gianfranco Bertozzi


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