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Vecchio 16-08-2014, 16.43.00
Windof
 
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Predefinito Re: Costa Concordia sostituzione comandante


"Abele" <abele@email.com> ha scritto nel messaggio
newsEwHv.1649$pt.870@tornado.fastwebnet.it...
> 1) il flusso generato dall'elica aumenta di molto l'efficacia del timone,
> quindi fermare i motori o metterli indietro "allarga il giro" inoltre,
> alle alte velocità, il crabbing puo' avere effetti imprevedibili.
> Schettino ha preferito non ridurre i giri per massimizzare il guadagno
> verso dritta, anche a costo di peggiorare le conseguenze di un urto a
> velocita' maggiore. Va detto che se il timoniere avesse scontrato a
> sinistra, come ordinatogli, la nave avrebbe scapolato la batimetrica dei
> dieci metri, come riportata sulla carta 1 a 100.000 che stavano usando, e
> sulla quale non erano riportati (come peraltro e' normale che sia) gli
> scogli isolati che sporgevano dalla suddetta batimetrica (ed infatti
> Schettino si lamentera' proprio di questo, vale a dire che quegli scogli
> non erano indicati sulla carta).
>
> 2) E' possibile che i comandi dei motori non fossero sul ponte. Sebbene le
> navi moderne, soprattutto quelle che devono manovrare spesso, come le navi
> da crociera, hanno propulsori e thruster che possono essere controllati
> direttamente dalla plancia (di solito dalla consolle principale e da due
> consolle ausiliarie poste sulle rispettive alette), in navigazione queste
> consolle vengono disattivate, ed i motori possono essere manovrati solo
> dalla control room della sala macchine. Passarli sul ponte, come pure
> attivare i thruster non e' che richieda chissa' quanto tempo, ma un minuto
> o due comunque ci vogliono; probabilmente non c'era semplicemente il tempo
> di farlo, o anche solo di chiamare in macchina per chiedere a loro di
> manovrare.




Propendo più sulla prima ipotesi, ma mi pare comunque che qualcosa non vada.
Mi sembra impossibile che la nave non potesse stringere di più la virata o
che non si potesse rallentare neppure di poco, perché se è vero che una
certa spinta aumenta l'effetto del timone, è pure vero che una velocità
elevata è di ostacolo alla virata stretta. Anche in base alle dichiarazioni,
propendo più per la svista, nel senso che la manovra veniva effettuata per
evitare lo scoglio più grosso, ma solo all'ultimo momento hanno visto e poi
manovrato per evitare lo scoglio più piccolo.
Comunque, la cartografia elettronica dovrebbe contenere tutti i dettagli,
per cui basta ingrandire un po', ma anche in carta scala 1:250.000 lo
scoglio piccolo dovrebbe figurare.

L'ipotesi due la scarterei, un comandante abile, come pare fosse Schettino,
troverebbe tempo e modo di far effettuare tutte le manovre necessarie, anche
in pochi minuti.


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