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Vecchio 16-08-2014, 02.23.59
Abele
 
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Predefinito Re: Costa Concordia sostituzione comandante

Il 15/08/2014 21:53, Ilmondo2001 ha scritto:

> Ok sul fatto che fosse impensabile fermare la nave con una manovra di
> macchine indietro.
> Però non capisco perchè dovrebbe ipotizzarsi un macello in sala
> macchine...


La spinta dell'elica si applica ad un particolare cuscinetto, di
adeguata resistenza, chiamato "cuscinetto reggispinta", per quanto sia
robusto, non e' pensato tuttavia per reggere sforzi inusuali, e passare
da "tutta avanti" a "tutta indietro" e' a dir poco mooolto inusuale.
Se anche il cuscinetto reggesse, in una manovra del genere si
innescherebbero vibrazioni tali da mettere a repentaglio l'asse stesso,
potrebbe rompersi il mancione, o addirittura lo stesso motore di
propulsione, che nella Concordia era un motore elettrico. Non escludo
inoltre che la nave avesse delle "sicurezze" automatiche per impedire
una manovra tanto dannosa.


> Ok sul fatto che un macchine indietro tutta non sarebbe servito a
> fermare la nave e quindi ad evitare l'impatto, ma non vedo come un
> soffice "indietro adagio" alle sole macchine di dritta avrebbe potuto
> fare un macello in sala macchine e questa semplice manovra avrebbe
> invece generato una "coppia torcente" agente sul punto giratorio della
> nave, accentuando l'accostamento della poppa in direzione favorevole
> alla virata, senza allargarne ulteriormente il raggio, anche riducendo
> velocità ed ampiezza della virata.


> Questo tipo di manovra viene applicata comunemente alle basse velocità
> con navigli da diporto anche di una certa stazza ed almeno per una
> disperata manovra di emergenza dovrebbe poter essere applicabile anche
> nel caso di un gigante del mare come il Concordia...


Si sarebbe senz'altro potuto fermare il motore di dritta, forse anche
metterlo indietro molto adagio, o magari, perche' no, aumentare
piuttosto i giri a sinistra; sul perche' non sia stato fatto posso
avanzare due ipotesi, premettendo, tra l'altro, che Schettino e'
considerato un "manovratore" di bravura superiore alla media:

1) il flusso generato dall'elica aumenta di molto l'efficacia del
timone, quindi fermare i motori o metterli indietro "allarga il giro"
inoltre, alle alte velocità, il crabbing puo' avere effetti
imprevedibili. Schettino ha preferito non ridurre i giri per
massimizzare il guadagno verso dritta, anche a costo di peggiorare le
conseguenze di un urto a velocita' maggiore. Va detto che se il
timoniere avesse scontrato a sinistra, come ordinatogli, la nave avrebbe
scapolato la batimetrica dei dieci metri, come riportata sulla carta 1 a
100.000 che stavano usando, e sulla quale non erano riportati (come
peraltro e' normale che sia) gli scogli isolati che sporgevano dalla
suddetta batimetrica (ed infatti Schettino si lamentera' proprio di
questo, vale a dire che quegli scogli non erano indicati sulla carta).

2) E' possibile che i comandi dei motori non fossero sul ponte. Sebbene
le navi moderne, soprattutto quelle che devono manovrare spesso, come le
navi da crociera, hanno propulsori e thruster che possono essere
controllati direttamente dalla plancia (di solito dalla consolle
principale e da due consolle ausiliarie poste sulle rispettive alette),
in navigazione queste consolle vengono disattivate, ed i motori possono
essere manovrati solo dalla control room della sala macchine. Passarli
sul ponte, come pure attivare i thruster non e' che richieda chissa'
quanto tempo, ma un minuto o due comunque ci vogliono; probabilmente non
c'era semplicemente il tempo di farlo, o anche solo di chiamare in
macchina per chiedere a loro di manovrare.

Cordiali saluti

Abele


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Tutto quanto e' scritto in questo libro, potrebbe non essere vero.
(Richard Bach)
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