> Istituto tecnico "nautico", non "navale".
vero, la fretta..
>
> Nulla contro i marinai, ci mancherebbe, ma anche un po' di teoria serve;
> tu i pilastri e le travi di casa tua, te la fai progettare da un
> ingegnere, mica da un muratore; che battera' pero' qualsiasi ingegnere
> quando si trattera' di alzare una tamponatura o tirare un intonaco a
> specchio.
> Ad ognuno il suo mestiere.
>
>
>>> Lascia perdere i "radar di profondita' e "le "minori condizioni" che
>>> non c'entrano nulla, e a dire il vero neanche si capisce bene di cosa
>>> tu stia parlando.
>>
>> http://it.wikipedia.org/wiki/Ecoscandaglio
>
> L'ecoscandaglio vede sotto, non davanti, e viene usato (mezzi speciali a
> parte) quasi solo per dare fondo.
ehm, non sono d'accordo.. quando Schettino ha superato il limite oltre il
quale era rischioso fare il costeggiamentoi (1/2 miglio ?) poteva avere un
maggior senso di prudenza, se vede che la profondità diminuisce notevolmente
ogni certo numero di minuti, gli scogli fra l'altro non sono sempre
emergenti..
> Quello che tu chiami radar di profondita' sarebbe il sonar, che in effetti
> permette di vedere intorno (non troppo lontano), ma ce l'hanno solo le
> navi da guerra per i sommergibili e le lampare (o purse seiner se ti piace
> il termine anglofono), per i banchi di pesce.
> Una nave da carico non saprebbe che farsene.
infatti..! per il pesce sì, per la sicurezza dei passeggeri no..!
>
>> http://oceania.research.um.edu.mt/cm...-meeting/9.pdf
>
> Che e' uno strumento oceanografico, non di navigazione. Credo che a bordo
> nemmeno funzionerebbe, visto che l'imbarcazione si muoverebbe essa stessa.
> Ma soprattutto per farsene cosa? Deriva e scarroccio non sono un problema
> per una nave, tranne in casi particolarissimi. Nei circa vent'anni di
> "mercantile" che ho fatto (per tacere dei cinque anni come titolare di
> una ditta di charter e skipper io stesso) non ho mai avuto bisogno di
> risolvere uno dei tre problemi delle correnti.
non hai dovuto risolvere perchà non l'hai creata nè ti si è prospettata la
situazione.. Nel caso della Concordia ci sono stati 4, 5 fattori che poi
hanno portato al disastro..
agli assicuratori è bastata una sola notte per non assicurare mai più le
vetrine..
>> vuoi che non sia apparso sul monitor la presenza degli scogli..
>
> Quali monitor? la presenza di scogli e' indicata sulla carta nautica,
appunto quello del sonar che non ritieni utile..
o
> ECDIS che sia (che non e' altro che una carta nautica vettorializzata).
> Ovviamente sapevano che le scole sono scogli, lo si sa, credo, dall'eta'
> del bronzo; ci sono andati sopra perche' hanno sbagliato manovra, mica
> perche' non conoscevano il Giglio.
> Semmai non era riportato (ma in una carta al centomila e' normale), il
> piccolo scoglio che ha effettivamente sventrato la nave. Si sta avanzando
> anche l'ipotesi che il masso in questione fosse rotolato li' da non molto
> tempo. Non che questo cambi qualcosa, non avevano certamente programmato
> di passare a venti metri dalle scole.
'sto ******* de scoglio che rotola..
>
>
>dai, come sei permaloso !
dài, è imperativo esortativo
T&P
PS
'O Commannante è andato oltre le disposizioni di Costa, senza averne le
prerogative e le capacità, pensava che se costeggiava a 5 mt lo promuovevano
Ammiraglio..