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Vecchio 28-08-2014, 01.49.17
Abele
 
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Predefinito Re: Costa Concordia sostituzione comandante

Il 25/08/2014 18:38, Totò & Peppino ha scritto:

> certo, le conosci tu perchè hai fatto l'istituto tecnico navale mentre
> qualche marinaio figlio e nipote di marinai che hanno imparato dal mare
> non conoscono la materia, e magari la ******* di Schettino non l'hanno
> mai combinata..


Istituto tecnico "nautico", non "navale".

Nulla contro i marinai, ci mancherebbe, ma anche un po' di teoria serve;
tu i pilastri e le travi di casa tua, te la fai progettare da un
ingegnere, mica da un muratore; che battera' pero' qualsiasi ingegnere
quando si trattera' di alzare una tamponatura o tirare un intonaco a
specchio.
Ad ognuno il suo mestiere.


>> Lascia perdere i "radar di profondita' e "le "minori condizioni" che
>> non c'entrano nulla, e a dire il vero neanche si capisce bene di cosa
>> tu stia parlando.

>
> http://it.wikipedia.org/wiki/Ecoscandaglio


L'ecoscandaglio vede sotto, non davanti, e viene usato (mezzi speciali a
parte) quasi solo per dare fondo.
Quello che tu chiami radar di profondita' sarebbe il sonar, che in
effetti permette di vedere intorno (non troppo lontano), ma ce l'hanno
solo le navi da guerra per i sommergibili e le lampare (o purse seiner
se ti piace il termine anglofono), per i banchi di pesce.
Una nave da carico non saprebbe che farsene.

> http://oceania.research.um.edu.mt/cm...-meeting/9.pdf


Che e' uno strumento oceanografico, non di navigazione. Credo che a
bordo nemmeno funzionerebbe, visto che l'imbarcazione si muoverebbe essa
stessa.
Ma soprattutto per farsene cosa? Deriva e scarroccio non sono un
problema per una nave, tranne in casi particolarissimi. Nei circa
vent'anni di "mercantile" che ho fatto (per tacere dei cinque anni come
titolare di una ditta di charter e skipper io stesso) non ho mai avuto
bisogno di risolvere uno dei tre problemi delle correnti.

Quello che conta e' avere di continuo un punto aggiornato, se ti accorgi
che esci di rotta correggi un po', quando rientri togli.
In navigazione costiera facevi un punto ogni quarto d'ora, con il
grafometro o con il radar, oggi con GPS ed ECDIS il punto e' continuo, i
piloti automatici sono diventati intelligenti ed il sistema corregge da
se, se necessario (ma soprattutto al fine di non perdere cammino, non
per gli scogli).


> vuoi che non sia apparso sul monitor la presenza degli scogli..


Quali monitor? la presenza di scogli e' indicata sulla carta nautica, o
ECDIS che sia (che non e' altro che una carta nautica vettorializzata).
Ovviamente sapevano che le scole sono scogli, lo si sa, credo, dall'eta'
del bronzo; ci sono andati sopra perche' hanno sbagliato manovra, mica
perche' non conoscevano il Giglio.
Semmai non era riportato (ma in una carta al centomila e' normale), il
piccolo scoglio che ha effettivamente sventrato la nave. Si sta
avanzando anche l'ipotesi che il masso in questione fosse rotolato li'
da non molto tempo. Non che questo cambi qualcosa, non avevano
certamente programmato di passare a venti metri dalle scole.


> stato anche il video televisivo riguardo..


Video televisivi ... ma per favore ... buoni quelli ...


Schettiino se ne è altamente
> sbattuto, con l'ordine di fare passerella davanti all'isola, etc..
> A Natale gliene regalo uno, a te un trattatino medievale di umiltà..


Lo accettero' con piacere. Comunque, che io sia umile o presuntuoso, i
fatti sono fatti e non dipendono dalle mie qualita' morali.

> Scusa Abele, non te ne avere a male, ma perche' cerchi di fare
> considerazioni tecniche su una materia che evidentemente non conosci e
> di cui non conosci gli strumenti usati .. ?


Dai, quanto sei permaloso :-)

Mi dispiace se ti sei risentito, non era certo mia intenzione
offenderti, d'altra parte resto del mio parere; pur con tutto il
rispetto e la simpatia, sei tuttavia in errore su diverse cose (IMO, of
course).

E soprattutto, per l'amor di dio, non ti fidare dei media! ;-)

Cordiali saluti

Abele


--
Tutto quanto e' scritto in questo libro, potrebbe non essere vero.
(Richard Bach)
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