"Abele" ha scritto nel messaggio
news:gaUKu.21778$Th2.7610@tornado.fastwebnet.it...
Il 11/02/2014 10:05, inbario ha scritto:
> Innanzitutto non prendono il mare grosso, lo evitano con cura, per la
> banale ragione che si giocherebbero qualche migliaio di clienti in un
> colpo solo.
>
> <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
> facendo crociere transoceaniche è un pò difficile che non incappino mai
> nel mare grosso
Non dico che non incappino MAI nel mare grosso, ma certamente non se lo
vanno a cercare.
Se guardi gli itinerari delle crociere transoceaniche (che sono poi
trasferimenti venduti come crociere), vedrai che sono sempre a
latitudini basse e nella fascia degli alisei. Tolti alcuni casi
particolari (Norvegia, la terra del fuoco, ecc.), sono sempre effettuate
in periodi o aree climatiche calde e comunque anche negli itinerari a
latitudini elevate, le aree sono sempre per quanto possibile protette
(fiordi, canali navigabili della Patagonia, ecc.) e gli scali sono
ravvicinati (tipicamente i trasferimenti sono notturni).
Perche' la cosa ti sorprende? l'essere umano medio non vede nessuna
particolare attrattiva nel mal di mare o nei naufragi (e a pagamento,
per giunta), e chi vende crociere non vede nessuna particolare ragione
per giocarsi la clientela esponendola ad inutili disagi.
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
già...tranne Schettino...
Cordialita'
Abele
--
Tutto quanto e' scritto in questo libro, potrebbe non essere vero.
(Richard Bach)